26/08/2025

ORIENTA - FILM BILDER Dresda (1934)

ORIENTA - FILM BILDER Dresda (1934)

Adolf Wohlbrück il gentiluomo inquieto del palcoscenico europeo

Nel panorama del cinema europeo del Novecento, pochi attori hanno incarnato con tanta eleganza e mistero la figura dell’aristocratico tormentato come Adolf Wohlbrück. Nato a Vienna il 19 novembre 1896, in una famiglia di attori da dieci generazioni, Wohlbrück sembrava destinato fin dall’inizio a calcare le scene. Ma la sua vita, come la sua carriera, fu tutt’altro che lineare: segnata da guerre, esili e trasformazioni, si snoda tra il teatro tedesco, il cinema austriaco e la consacrazione nel Regno Unito sotto il nome anglicizzato di Anton Walbrook.

Adolf Wohlbrück il gentiluomo inquieto del palcoscenico europeo

Dalle tavole del teatro al grande schermo

Dopo gli studi presso la prestigiosa scuola teatrale di Max Reinhardt, Wohlbrück debuttò nel 1920, conquistando il pubblico tedesco e austriaco con la sua presenza scenica raffinata e il suo stile recitativo sobrio ma intenso. Il passaggio al cinema fu naturale: negli anni ’30 interpretò ruoli memorabili in film come Viktor und Viktoria (1933), Maskarade (1934) e Der Student von Prag (1935), dove il suo volto enigmatico e la sua voce profonda lo resero perfetto per personaggi di nobili decaduti, artisti inquieti e uomini dal passato oscuro.

Dalle tavole del teatro al grande schermo

L’esilio e la rinascita in Inghilterra

Con l’ascesa del nazismo, Wohlbrück omosessuale e di origini ebraiche da parte di madre, fu costretto a lasciare la Germania. Nel 1936 si trasferì in Inghilterra, dove adottò il nome Anton Walbrook e divenne cittadino britannico nel 1947. Qui la sua carriera prese una nuova direzione: divenne uno degli attori preferiti del regista Michael Powell, interpretando ruoli iconici in The Life and Death of Colonel Blimp (1943), The Red Shoes (1948) e La Ronde (1950). I suoi personaggi erano spesso uomini tormentati, autoritari ma vulnerabili, capaci di trasmettere emozioni profonde con una sola espressione.

L’esilio e la rinascita in Inghilterra

Un uomo riservato, un artista rigoroso

Dietro le quinte, Walbrook era noto per la sua riservatezza. Secondo Moira Shearer, sua co-protagonista in The Red Shoes, l’attore preferiva pranzare da solo e indossava spesso occhiali scuri sul set. Questa solitudine non era snobismo, ma forse il riflesso di una vita vissuta in bilico tra due mondi, tra due identità, tra due lingue. La sua arte era il suo rifugio, il suo modo di comunicare ciò che non poteva dire apertamente. Negli anni ’50 Wohlbrück si ritirò gradualmente dal cinema, tornando a recitare in teatro e apparendo occasionalmente in televisione. Morì il 9 agosto 1967 a Garatshausen, in Germania, per un attacco di cuore. Le sue ceneri furono sepolte nel cimitero della chiesa di St. John a Hempstead, come da sue volontà. Oggi, Adolf Wohlbrück è ricordato non solo per la sua bravura attoriale, ma per la sua capacità di attraversare epoche e confini, portando con sé un’idea di recitazione colta, intensa e profondamente umana. Un attore che non ha mai cercato la fama facile, ma ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore del cinema europeo.