09/10/2025

DAN LENO

Card n.6 - MUSIC HALL CELEBRITIES - PAST & PRESENT - FIRST SERIES - R. & J. HILL ltd (1939)

Il Giullare del Re e il Genio del Music Hall Vittoriano

Il Giullare del Re e il Genio del Music Hall Vittoriano - Nel cuore pulsante della Londra vittoriana, tra le luci tremolanti dei music hall e il clamore delle pantomime natalizie, brillava una stella inconfondibile: Dan Leno. Nato George Wild Galvin nel 1860, Leno fu molto più di un semplice comico. Fu un innovatore, un artista poliedrico, e per molti, il volto stesso dell’umorismo britannico di fine Ottocento. Cresciuto in una famiglia di artisti itineranti, Leno calcò il palcoscenico fin da bambino, esibendosi come contorsionista e ballerino di clog dance. A soli 20 anni vinse il campionato mondiale di questa disciplina, ma fu con la parola – e il suo genio comico – che conquistò il pubblico. I suoi monologhi, intrisi di surrealismo e osservazioni pungenti sulla vita quotidiana, diedero voce a una galleria di personaggi popolari: ferrovieri, cameriere, pettegole, mariti sottomessi. Dal 1888 al 1904, Leno fu l’anima delle spettacolari pantomime natalizie del Theatre Royal Drury Lane. Nei panni delle “dame” – madri, streghe, regine eccentriche – portò in scena una comicità fisica e verbale irresistibile, spesso improvvisando e rompendo la quarta parete. La sua alchimia con il corpulento Herbert Campbell divenne leggendaria, creando un duo comico che fece epoca. Nel 1901, Leno fu invitato a esibirsi davanti a Edoardo VII. Il suo sketch “The Huntsman” fece ridere a crepapelle la famiglia reale, e da quel momento fu soprannominato “il giullare del re”. Un riconoscimento che suggellava il suo status di icona nazionale. Instancabile, Leno fondò anche un giornale umoristico – il “Dan Leno’s Comic Journal” – e fu attivo in numerose iniziative benefiche, sostenendo colleghi in difficoltà e promuovendo i diritti degli artisti. Persino sul campo da cricket, con la sua squadra comica “The Dainties”, trasformava ogni partita in uno spettacolo. Ma dietro il sorriso si celavano ombre. Leno lottò con l’alcolismo e un progressivo declino mentale che lo portò a un ricovero in manicomio nel 1903. Tornò brevemente sul palco, accolto da ovazioni, ma la sua salute peggiorò rapidamente. Morì nel 1904, a soli 43 anni. Dan Leno è oggi ricordato come uno dei padri fondatori della comicità moderna. La sua influenza si estende ben oltre il palcoscenico, anticipando forme di umorismo che avrebbero segnato il Novecento. Nei Dan Leno Gardens di Londra, un piccolo spazio verde dedicato a lui, risuona ancora l’eco delle sue risate.